La bellezza propria di una fotografia in bianco e nero sta nei contrasti tra luce e ombra e nella disposizione delle masse, mentre nella fotografia a colori quello che conta è il colore in sé stesso. Nella fotografia di un mucchio di arance, per esempio, il colore è molto più importante della struttura del soggetto.
Inoltre nel bianco e nero molti colori risultano sotto forma di grigi molto simili, quindi per evidenziare il soggetto bisogna sfruttare la luce e le ombre. Invece nella fotografia a colori ogni tinta risulta diversa dalle altre, l’illuminazione e il rilievo hanno un’importanza molto minore.
Se fotografiamo in bianco e nero una persona illuminata in pieno dal sole otteniamo delle zone chiare molto luminose, mentre quelle in ombra risultano nettamente più scure e danno origine a un’immagine contrastata.
Al momento di stampare questa foto in bianco e nero possiamo usare varie tecniche per rischiarare le parti in ombra: una carta da stampa di gradazione morbida o la “protezione” che si esegue con uno schermo. Con la foto a colori questo è impossibile, quindi dovete intervenire in fase di ripresa.
Potete usare il flash o una superficie riflettente per rischiarare le ombre: un muro, la sabbia, la neve o un pezzo di cartone.
Per ottenere immagini a colori veramente efficaci, avvicinatevi il più possibile al soggetto e usate uno sfondo uniforme, meglio se di colore contrastante, che evidenzia quello del soggetto. Il contrasto cromatico, che è molto diverso da quello di luci e ombre, dipende dall’abbinamento di un colore primario con uno complementare, ma può nascere anche dall’accostamento di tonalità diverse dello stesso colore, come un rosso fiamma e un rosa pastello.
Questi contrasti li potete creare come volete, per esempio scegliendo gli oggetti da mettere in una natura morta, oppure sono già presenti nel soggetto e dovete solo evidenziarli.
Anche se per un paesaggio questo trattamento è più difficile che per un mazzo di fiori, potete sempre trovare delle masse di colori che contrastino con la tonalità generale. Se fotografate, per esempio, un prato verde, potete inquadrare in primo piano un fiore rosso o giallo.
Il cielo azzurro senza nuvole è lo sfondo ideale per fotografare una ragazza vestita di giallo o un albero di pesco fiorito.
Gli accostamenti dei colori complementari rinforzano questo effetto. Il rosso appare più caldo e brillante se si trova vicino al blu, mentre a sua volta il blu appare più freddo.
Nella fotografia a colori valgono le stesse regole della composizione adottate nel bianco e nero, ed è importante ricordare che l’area di maggior contrasto funziona all’interno dell’inquadratura come una zona dominante.
Perciò cercate di fare in modo che il forte contrasto cromatico faccia parte del soggetto principale e sia in stretto rapporto con questo. In caso contrario non contribuisce alla composizione ma diventa un elemento di disturbo.
Facciamo un esempio pratico: se fate il ritratto a una ragazza vestita con un abito dai colori pastello, eliminate dall’inquadratura gli elementi dai colori troppo vivaci. Le fotografie a colori più spettacolari si ottengono quando la resa cromatica non è realistica e il soggetto risulta diverso da com’è normalmente.
Potete ottenere altri innumerevoli effetti con i filtri colorati (anche quelli per il bianco e nero) e con il polarizzatore, che crea dei drammatici cieli scuri e rende più saturi (intensi) i colori.
Un’altra sorgente luminosa fuori dal comune è costituita dalle insegne al neon e dalle lampade a luce nera. Queste ultime, usate nei locali notturni e nelle discoteche, creano effetti davvero surreali. Le labbra diventano nere e gli altri colori sembrano emanare luce propria.
La resa dei colori è sempre soggettiva, cioè legata ai gusti del fotografo e al modo in cui ricorda il soggetto. L’apprezzamento dei colori varia anche a seconda della nazionalità: gli americani, per esempio, preferiscono le tinte calde, tendenti al rosso, mentre gli europei preferiscono le tinte più neutre o fredde. Perciò scegliete la pellicola che vi piace e cercate di conoscerne tutte le
possibilità prima di provarne un’altra. E se vi sembra che le foto di un amico abbiano caratteristiche cromatiche diverse da quelle che ottenete voi, può darsi che dipenda dalla diversa resa cromatica degli obiettivi.