Il treppiede è pesante, ingombrante e poco adatto a fotografare delle istantanee; nonostante tutto questo, in molte occasioni è assolutamente indispensabile. Vediamo quando e perché.
Croce e delizia del fotografo, il treppiede è un accessorio che non deve mancare nell’attrezzatura, qualunque sia il livello di esperienza. In commercio puoi trovare treppiede di ogni marca, forma, peso, dimensione e prezzo, il problema è capire a cosa ti serve e scegliere quello più adatto a ciò che vuoi fotografare.
Il treppiede è indispensabile quando vuoi fotografare da vicino fiori e insetti, situazione in cui è fondamentale sia che la fotocamera rimanga assolutamente immobile, sia che la messa a fuoco risulti perfetta, perché non sempre è possibile lavorare con una profondità di campo molto ampia.
Per fotografare fiori e insetti con un obiettivo macro il treppiede deve avere caratteristiche particolari, come delle gambe che si possono allargare molto e in modo indipendente e una colonna centrale decentrabile, in modo da poterla mettere in orizzontale e avvicinare la fotocamera al soggetto in situazioni complicate.
Oltre che per la macrofotografia, l’uso del treppiede è fondamentale anche quando devi fotografare usando tempi di scatto piuttosto lunghi (lunghe esposizioni), per esempio quando la luce è scarsa (fotografie al tramonto, di notte o in ambienti chiusi senza flash) oppure quando monti un filtro a densità neutra sull’obiettivo per creare l’effetto seta nelle foto in cui c’è acqua che scorre. In questi casi è vitale che il treppiede sia solido, ben posizionabile sul terreno e che ci sia la possibilità di fissarvi un peso (anche lo zaino fotografico) che lo renda meno soggetto alle vibrazioni dovute al vento.
Il treppiede è molto utile anche quando vuoi fotografare animali selvatici, sia allo stato libero sia nelle oasi faunistiche (zoo), utilizzando lunghi e pesanti teleobiettivi. Naturalmente per sopportare il peso della fotocamera e dell’ottica, il treppiede deve essere piuttosto robusto e corredato con una testa in grado di sostenere il peso dell’attrezzatura, che non è indifferente. Al momento della scelta confronta la capacità di carico sia del treppiede sia della testa che vuoi abbinarvi con il peso massimo della tua attrezzatura.
In tutti i casi visti sopra, il treppiede affianca all’utilità uno svantaggio: è un accessorio pesante e ingombrante. Le possibilità sono due: o accetti il peso del treppiede oppure scegli un treppiede in fibra di carbonio e con dimensioni più contenute, che a parità di prestazioni abbia un peso e un ingombro inferiori.
Naturalmente il costo del treppiede in carbonio è maggiore di quelli in alluminio.
Una soluzione accettabile è il monopiede, che in parecchie occasioni può dare un sostegno abbastanza stabile alla fotocamera e allo stesso tempo risultare meno ingombrante e pesante del cugino a tre gambe. Anche in questo caso è necessario acquistare un monopiede solido, adeguato alla tua attrezzatura e corredato con una testa altrettanto robusta.